29 gennaio 2019

A girl walks home alone at night

A girl walks home alone at night di Ana Lily Amirpour, 2014

L'horror come piace a me.




In tutto sei personaggi e un gatto.
Rugginose trivelle petrolifere, una squallida centrale elettrica , pochi edifici fatiscenti , notte, strade deserte e lampioni.






Bad city potrebbe essere ovunque, con i suoi abitanti sbandati e mal in arnese. È in Iran ci dice la regista e in effetti c'è una ragazza col chador. Indossato in modo per niente tradizionale, cammina da sola di notte ed è pericolosa.




Raffinato, elegante, suggestivo, poetico con un pizzico d'ironia, questo esordio alla regia colpisce con i suoi tanti silenzi e altrettante scene perfette. Per citarne una , quella della mimica a specchio fra il vecchio e la ragazza ai lati opposti della strada mal illuminata.
E quello skateboard spiazzante.




Bianco e nero azzeccato ed atmosfere decadenti create con poco e proprio per questo magistrali. Colonna sonora interessante.
Per me , un piccolo gioiello da recuperare o rivedere assolutamente.


 

2 commenti:

  1. Elegantissimo e molto profondo, era piaciuto tanto anche a me all'epoca! :D

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  2. Si. Lo vidi anni fa e mi incantò. Purtroppo il secondo film della regista "The bad Batch" non mi è sembrato all'altezza del primo. Sempre meglio di tanti altri , ma un pò B-movie.

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