5 agosto 2019

Beloved

Beloved, di Jonathan Demme, 1998. 




Il ritorno-incubo della figlia e sorella "cancellata".

Tratto dall'omonimo romanzo (premio Pulitzer 1988) di Toni Morrison (premio Nobel per la Letteratura 1993). 

Demme rischiò molto nel trasporre un romanzo complesso ed apparentemente "intraducibile" in immagini , surreale borderline con l'horror quanto potente nel messaggio storico-sociale. 

Si può  dire che il regista abbia ottenuto un rispettabile risultato ,visto il compito "titanico" , grazie a Oprah (Sethe) davvero sorprendente e una Thandie Newton (Beloved) in stato di grazia ,affiancate dalle solide interpretazioni di  Kimberly Elise (Denver) e Danny Glover (Paul D.).






Beloved ritorna terribile e divoratrice , senso di colpa mai sopito di Sethe, avversaria distruttrice della precaria pace famigliare e del futuro da donna libera di Denver. Soprattutto dolorosissima memoria personale e collettiva di un passato di schiavitù ancora troppo vicino.



Occorrerà la forza e il sostegno dell'intera collettività per esorcizzare un "mostro" che non vuole (non può) farsi cancellare facilmente.
Film visionario che , sebbene non potente come il romanzo della Morrison, merita senz'altro di essere visto o rivisto.

P.S. È mancata il 06/08 , un giorno dopo la pubblicazione di questo post, il premio Nobel Toni Morrison all'età di 88 anni. R.I.P.

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