17 ottobre 2019

Il primo re

Il primo re, di Matteo Rovere , 2019.



Bella fotografia a luci naturali di Ciprì. L'aspetto estetico è curato e convincente anche per quanto riguarda le location, le riprese, i costumi, il look degli attori. Richiama alla mente Valhalla Rising, d'altronde il regista l'ha apertamente dichiarato come modello. 






Tentativo ambizioso di riportare il desueto "peplum" italiano al cinema ma con piglio decisamente autoriale ed artistico. Tentativo in parte riuscito e in parte debole.

Stupefacente e ragguardevole la scelta dei dialoghi in ipotetico proto-latino "costruito" a tavolino da semiologi dell'Università La Sapienza di Roma. La parte più interessante per me. Da valutare se mai riuscirò a reperire lo script originale. Perchè all'ascolto il latino sembra pochino e l'insieme incomprensibile e bizzarro.





D'altra parte se Mel Gibson ha osato con l'aramaico e con l'oscura lingua maya yucateco non si vede perchè non possa, anzi debba, un italianissimo film azzardare con una (studiata) ipotesi di proto-lingua del nostro territorio e della nostra storia (753 a.c.)

Il lato debole è l'afflato epico che non riesce ad arrivare allo spettatore se non nell'ultima scena accanto alla pira sulla sponda del Tevere e nelle mappe d'espansione del dominio latino durante i titoli di coda. Il resto è molto fango, molti combattimenti, molti morti ma poco pathos. 
Coraggiosa ma forse un pò azzardata l'interpretazione della leggenda con un Remo difficile da leggere : anarchico ed ateo o leader autoritario e violento ? Oscilla così repentinamente dall'uno all'altro estremo da suscitare qualche perplessità. 
E Romolo, devoto conservatore o leader dei deboli ? 
La sceneggiatura non si decide e lo spettatore deve fare da sè. 




Nel complesso un film interessante nel panorama cinematografico italiano , senz'altro da vedere ma risulta un pò fiacco rispetto alle intenzioni. 

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un tuo commento come utente Google oppure con il tuo nome e link (url) al tuo profilo facebook o altro sito.