È davvero un miracolo, tanto che capisco perché le abbiano dato il golden globe come miglior attrice in una commedia. 😄
Leggera ed insulsa commediola goody-goody sul coming of age di un'altrettanto insulsa fanciullina perbenino , senza talento, senza reali problemi né percorso di maturazione personale. Il contesto in cui si muove è risibilmente facilone. Una Sacramento idilliaca. Genitori che vivono in funzione dei figli. Qualche battibecco fra madre e figlia su niente di rilevante che dura max. 2 min. poi migliori amiche come prima. Padre disoccupato ma niente drammi : si va in banca e tutto s'aggiusta.
Ladybird sogna di volare nella "grande mela" perché é cool . A spese dei genitori, ovviamente. Tante altre carinerie senza spessore per contorno: il piatto è servito.
Bene la Ronan , benino Chalamet (ma è solo una particina, poco più di un cameo). Ma , poveri loro, c'è il nulla intorno.😟
Se l'Academy sentiva l'assoluta urgenza di ritagliare una "quota rosa" poteva fare di meglio che andare a pescare la new entry Greta Gerwig, per il momento non ancora all'altezza di tanta considerazione. Né come regista né (tantomeno) come ideatrice e sceneggiatrice.
Le "quote" ideologiche e/o trendy son meccanismi artificiosi e funesti. Ammazzano il merito e creano falso consenso (più che sospetto il 99% su R.T) .😢
Questo Lady Bird purtroppo sta lì come Call me by your name e probabilmente Get out.
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