18 marzo 2018

Annihilation

Annihilation (Annientamento) di Alex Garland , 2018, su Netflix. Nomination Critics' choice awards 2019 a miglior horror-sci/fi



Dal regista di Ex_Machina una nuova prova interessante e di buon livello.
Un'entità aliena piomba sulla Terra a bordo di un meteorite e …no, non è niente di già visto, di scontato e banale. Tutt'altro.

È un film audace , psichedelico, surreale , che se ne infischia del pubblico mainstream e questo è già davvero inconsueto. Ancor più inconsueto e sorprendente che sia targato Netflix, produzione piaciona che non si sposta facilmente dagli umori trendy del pubblico di massa.  L'intero film è una specie di incubo con il ritmo lento e le riprese del cinema autoriale più serioso, per cui tocca affrontarne la visione con una certa calma e attenzione. Da evitare se si è in cerca di intrattenimento facile e/o sci-fi d'azione.

Ogm, manipolazione genetica estrema , clonazione , mutazione : queste sono le peculiarità uniche nonché l'identità intrinseca dell'entità aliena.  Senza motivazioni , senza finalità precise, ciecamente senza progetto : un folle caos creativo.
Proprio come natura ed evoluzione , che molti amano scrivere con l'iniziale maiuscola. Se siete fra questi "molti" , probabilmente non vi piacerà questo film. O lo definirete una pomposa cavolata. Se la pecora Dolly vi ha suscitato indignazione, classificherete questo film come horror distopico.

Personalmente l'ho apprezzato e lo consiglio. Io scrivo natura ed evoluzione con la minuscola e apprezzo il punto di vista, scientifico, della pur traumatizzata protagonista (biologa) : "non sempre orribile, a volte anche bello …." "non per distruggere , per tentare qualcosa di nuovo" .

Visivamente ed esteticamente è molto accattivante , molto più di Ex Machina. Tratto dal primo libro di una trilogia fantascientica , il film si prende ampie libertà sia nella trama che nella sceneggiatura. Non ho trovato recitazioni pregevoli , né la Portman né la Jason Leight fanno chissà che di speciale. I meriti sono tutti nella regìa, nello script e nella fotografia/effetti. Questi ultimi molto originali.

Alex Garland per me si conferma ampiamente in positivo. Decisamente più ambizioso che in Ex_Machina. Sempre non adatto a tutti i gusti.

---------------------------------------- E' stato nominato ai Critics' choice awards 2019 come miglior horror-sci/fi assieme a Hereditary, Halloween , Suspiria e A quiet place (un altro mio preferito) al link qui sotto:
https://cinemadipatrizia.blogspot.com/2018/04/a-quiet-place.html

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