The Irishman ,di Martin Scorsese, 2019. Con Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci.
IMDb 8,4/10 ; R.T. 96%critica 86% audience
Poco entusiasta dopo la visione su Netflix.
Regia di indiscutibile livello, Scorsese non si smentisce mai.
Il ringiovanimento digitale non mi ha convinta : volti avvitati su corpi senili dalle movenze senili. Al Pacino peggio di De Niro in tal senso.
Recitazione non criticabile, si tratta sempre di grandi attori, Pesci mi è piaciuto particolarmente.
E' l'opera magna di Scorsese nel genere gangster-movie , una specie di compendio riassuntivo ed esaustivo di tutto ciò che Scorsese ha già detto in altri film. Interessante, perché poco conosciuta, la storia del potente sindacalista Jimmy Hoffa. Sulle collusioni dei Kennedy con ambienti malavitosi di certo Scorsese non le manda a dire : molto esplicito.
Tuttavia quest'operazione nostalgica non mi ha coinvolta. Le prime due ore scorrono, poi , per me, fatica a seguirlo fino in fondo. I 209 min. in questo caso mi sono pesati e non mi sono sembrati del tutto necessari.
quello che è interessante è che questi sono attori eroici...
RispondiEliminasì, attori di gran "peso" e talento
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