Call me by your name, 2017, Luca Guadagnino. Visione v.o.
Candidato Oscar per miglior film, sceneggiatura, attore protagonista.
Un film disonesto.
Quest'anno c'è un outsider italiano agli Oscar "che contano". Un regista poco conosciuto in patria e non molto di più all'estero. Flmografìa scarna.
Bene,mi dico, andiamo al cinema a vedere un film di un italiano che arriva inaspettatamente così in alto . Già mi sento pronta ad esserne orgogliosa.
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Questa pellicola è imbarazzante! Costruita per lo spettatore d'oltreoceano che giorà della bella ambientazione anni 80 cremasca ..... posso già sentirli ...."oooh...pictoresquo!". Mamma mia !
Questa pellicola è imbarazzante! Costruita per lo spettatore d'oltreoceano che giorà della bella ambientazione anni 80 cremasca ..... posso già sentirli ...."oooh...pictoresquo!". Mamma mia !
Snob e radical chic che di più non si può. L'oziosa, ricca, colta, liberal e cosmopolita famiglia parla inglese, francese e anche tedesco alternandoli a ruota libera . Così gli amici e parenti. Due frasi in dialetto dell'invisibile servitù e un 5 minuti di battibecco di una macchiettistica coppia di italiani ridicoli. Questo è tutta l'Italia che c'è. Fastidiosamente pretenzioso e vuoto.
Oh, sì, la fotografia è ottima, il buen retiro vacanziero cremasco è bello (quanto scomparso ormai). Confezionato con bella fotografia per la gioia puramente estetica di chi l'Italia la conosce solo dai film. Qualche critico americano ha scomodato pure Bertolucci!
No, lasciate in pace il maestro, per favore. È un'eresìa.
Ma veniamo al peggio : Arnie Hammer è l'attore più sbagliato possibile per la parte. Come metterci Schwarzy da giovane . Tutto dire. Si soffre a vederlo in questo ruolo che non sa interpretare. Completamente non credibile e goffo. Verrebbe da ridere se non che fa piangere, piuttosto. Guaglione e Resinaro l'avevano impiegato molto meglio in Mine. Ma chi sono questi due registi italiani? Due meno raccomandati del Guadagnino. Più modesti e anche più onesti.
Chalamet ha potenzialità e capacità , si vede, è giovane , ha bisogno di farsi conoscere . Lo vediamo anche in Ladybird (altro film mediocre) . Quando potrà scegliersi le parti potremo apprezzarlo meglio. Vedremo. Tanto per il momento deve vedersela con Gary Oldman.....a meno che l'Academy non deliri.
La sceneggiatura non originale è firmata nientemeno che da James Ivory e zac! Candidatura istantanea. Peccato che sia una cosa sgangherata : andiamo , torniamo, in bicicletta, ci vediamo "later", statue greco/romane ripescate magicamente dall'acqua (solo gli americani se la bevono) , una famiglia tanto liberal e tollerante e .... incredibile negli anni 80. Ma già, non sono italiani.
La storia tratta dell'educazione sentimentale/sessuale di un giovane 17enne gay, ambientata negli anni 80 in provincia di Crema. Di un incontro, un primo amore. Senza entrare nei dettagli per non spoilerare , questo film vorrebbe essere estetizzante e raffinato. Fallisce brutalmente e sbrodola fuori dallo schermo tutto il contrario. Per molto meno , la stessa elite ipocrita cui è destinato questo film non ha esitato a mettere in croce il povero Kevin Spacey.
Vai a capirli. Io torno a vedere Moonlight , come minimo.
E magari un'altra regia non avrebbe contribuito a peggiorare il tutto. Il regista è la vera nota stonata. Pretenzioso, di dubbio talento. Furbo , questo sì.
Pare che l'Academy debba ormai avere ogni anno una quota di "politically correct" versione immaginario liberal-dem americano. Il film gay-friendly pare quasi un dovere.
L'anno scorso c'era Moonlight , forse non il miglior film ma un gran bel film di sicuro. Forte e chiaro il messaggio, sobria e valida la regia, attori nella parte, montaggio ottimo. Viene immediato il paragone. Moonlight forever , senza dubbio !
È furbo Guadagnino. Va lontano per giuste amicizie. Il merito ? Mah , in Italia non serve. Ecco, la nota dolente. Capita anche all'estero. Paga il contributo alla moda trendy dell'intellighentia snobbina locale e sei a posto. Non capitava solo in Italia? Pare proprio di no.
Ma veniamo al peggio : Arnie Hammer è l'attore più sbagliato possibile per la parte. Come metterci Schwarzy da giovane . Tutto dire. Si soffre a vederlo in questo ruolo che non sa interpretare. Completamente non credibile e goffo. Verrebbe da ridere se non che fa piangere, piuttosto. Guaglione e Resinaro l'avevano impiegato molto meglio in Mine. Ma chi sono questi due registi italiani? Due meno raccomandati del Guadagnino. Più modesti e anche più onesti.
Chalamet ha potenzialità e capacità , si vede, è giovane , ha bisogno di farsi conoscere . Lo vediamo anche in Ladybird (altro film mediocre) . Quando potrà scegliersi le parti potremo apprezzarlo meglio. Vedremo. Tanto per il momento deve vedersela con Gary Oldman.....a meno che l'Academy non deliri.
La sceneggiatura non originale è firmata nientemeno che da James Ivory e zac! Candidatura istantanea. Peccato che sia una cosa sgangherata : andiamo , torniamo, in bicicletta, ci vediamo "later", statue greco/romane ripescate magicamente dall'acqua (solo gli americani se la bevono) , una famiglia tanto liberal e tollerante e .... incredibile negli anni 80. Ma già, non sono italiani.
La storia tratta dell'educazione sentimentale/sessuale di un giovane 17enne gay, ambientata negli anni 80 in provincia di Crema. Di un incontro, un primo amore. Senza entrare nei dettagli per non spoilerare , questo film vorrebbe essere estetizzante e raffinato. Fallisce brutalmente e sbrodola fuori dallo schermo tutto il contrario. Per molto meno , la stessa elite ipocrita cui è destinato questo film non ha esitato a mettere in croce il povero Kevin Spacey.
Vai a capirli. Io torno a vedere Moonlight , come minimo.
E magari un'altra regia non avrebbe contribuito a peggiorare il tutto. Il regista è la vera nota stonata. Pretenzioso, di dubbio talento. Furbo , questo sì.
Pare che l'Academy debba ormai avere ogni anno una quota di "politically correct" versione immaginario liberal-dem americano. Il film gay-friendly pare quasi un dovere.
L'anno scorso c'era Moonlight , forse non il miglior film ma un gran bel film di sicuro. Forte e chiaro il messaggio, sobria e valida la regia, attori nella parte, montaggio ottimo. Viene immediato il paragone. Moonlight forever , senza dubbio !
È furbo Guadagnino. Va lontano per giuste amicizie. Il merito ? Mah , in Italia non serve. Ecco, la nota dolente. Capita anche all'estero. Paga il contributo alla moda trendy dell'intellighentia snobbina locale e sei a posto. Non capitava solo in Italia? Pare proprio di no.
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