2 gennaio 2020

The Vanishing -Il mistero del faro

The Vanishing - Il mistero del faro, di  Kristoffer Nyholm , 2018


Thriller psicologico con ottimo studio dei personaggi, a mio modesto parere sottovalutato dalla critica e non abbastanza premiato dal botteghino. 
Di "misterioso" c'è ben poco in questo film che si ispira ad un fatto accaduto nelle isole scozzesi Flannan ad inizio 1900 quando tre guardiani del faro scomparvero nel nulla durante il loro turno trimestrale .


Il  danese Nyholm , già regista di quella chicca di serie tv (anch'essa sottovalutata e poco compresa) di "Taboo" con Tom Hardy, sceglie di ritrarre tre personaggi ordinari ciascuno con il proprio carico di umana sofferenza , fatica quotidiana , disagio economico , responsabilità verso gli altri o solitudine e di confrontarli con un fatto non ordinario che piomba nelle loro vite sconvolgendole . Sprofonderanno in una spirale di violenza di cui inizialmente non sono responsabili. Finiranno per perdersi in altra violenza colpevole incapaci di gestire sensi di colpa , reciproci sospetti e paura.




Dramma dolente sulla vicenda di tre uomini semplici che faticano per guadagnarsi il pane,  travolti da qualcosa che non appartiene alla loro natura e che tuttavia riuscirà a cavare il peggio da ognuno di loro. 
Mi sembra che Nyholm percorra nuovamente e in modo meritevole (come in "Taboo") la strada del dramma psicologico poco "mainstream" tratteggiando finemente il labile confine fra razionalità/moralità ed irrazionalità/violenza insita nell'essere umano. 
Su una bella sceneggiatura la camera a spalla rincorre i personaggi che si muovono in uno scenario ristretto (l'isoletta con il faro) molto ben fotografato. Eccezionale Peter Mullan e notevole anche Gerard Butler , qui anche produttore, che si ritaglia un'interpretazione memorabile e diversa dal solito. 

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