Buona interpretazione di Laura Dern , già vista in Big Little Lies.
La regista Fox mette su pellicola coraggiosamente e con gran equilibrio una vicenda autobiografica di abuso su minore. Ne esce un dramma psicologico approfondito e coinvolgente, grazie al punto di vista totalmente interno e l'approccio non banale in tempi fin troppo pieni di vittime ovunque, comunque e di qualsiasi età.
Qui il percorso a ritroso nel tempo nei ricordi di una donna 50enne è progressivo e ,seppur doloroso, condotto con maturità, intelligenza e forza interiore. E soprattutto sempre senza cadere nell'eccesso trendy-ipocrita oggi assai in voga.
Per dire in modo sicuro e consapevole che a 13 anni non esistono nè son mai esistite Lolite consenzienti , checchè possa raccontarsi una vittima poco più che bambina per sopravvivere al trauma.
Nè è banale ricordarlo, chè gli ammiratori (senza dimenticare le ammiratrici) di Nabokov son ancora fin troppi.
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